Maestra Mary: recensione di “Storia del Mondo Montessori”

Negli anni come insegnante, educatrice ma anche nel ruolo di genitore, mi sono state rivolte domande come queste: “Come è nato il mondo? Chi l’ha creato?”

Un tema che affascina grandi e piccoli: l’origine e il mistero dell’universo.  Tutti noi ci chiediamo da dove veniamo, cosa siamo e che ne sarà di noi.

Possiamo provare a rispondere nel modo più semplice e divertente: giocando con Storia del Mondo Montessori di HEADU, il Big Bang e l’evoluzione spiegati ai più piccoli.

Il gioco si presenta con un coloratissimo puzzle da ricostruire, seguendo l’ordine temporale degli eventi: dal Big Bang ad oggi e lo fa ispirandosi all’Orologio delle Ere e alle Strisce della Vita, due strumenti di origine montessoriana. Molto utili le tessere del memo per far conoscere alcuni elementi fondamentali nella storia dell’evoluzione della Terra  e per stimolare il desiderio di approfondire il tema, attraverso il racconto dell’adulto.

Questo gioco è particolarmente utile come strumento per sostenere, praticamente e in forma ludica, la spiegazione del BIG BANG, a scuola e a casa. Possiamo mostrare ai bambini concretamente come tutto sia “interconnesso”: la nostra storia di uomini e l’universo, la natura e il mondo che ci circonda.

Scoprire il rapporto di interdipendenza fra noi e le meraviglie della natura spingerà il bambino a guardarsi intorno, a porsi domande per conoscere l’origine dei fenomeni.

I bambini hanno fame di conoscenza. Sono affascinati da tutto ciò che non conoscono. Occorre essere preparati per placare la loro fame, senza eludere le domande, accogliendo i dubbi e le loro perplessità.

Questo gioco ci offre l’opportunità  di avvicinare i bambini ad un argomento astratto, come l’origine dell’Universo, e rendere più motivato l’apprendimento, attraverso dei canali sensoriali come le mani, i colori, le emozioni che aiuteranno a fissare i concetti agganciandoli alle idee e ai contenuti appresi.

Il nostro compito è quello di liberare i semi della curiosità, generare interesse e amore verso la conoscenza, il bambino saprà in seguito percorrere la strada per scoprire le leggi che regolano i fenomeni intorno a lui.

“Ciò che il bambino apprende deve essere interessante, deve affascinarlo: bisogna offrirgli cose grandiose: per cominciare, offriamogli il Mondo” diceva Maria Montessori. E allora perché non partiamo dall’Universo, il misterioso luogo da cui ha avuto origine la nostra storia?

La mia esperienza, nel tempo, ha dimostrato come la condivisione di domande filosofiche, temi esistenziali, con i compagni e con i genitori, sostiene i bambini nei momenti di difficoltà. Loro si sentono meno soli e più uniti di fronte alla meraviglia e al mistero della vita. Consiglio questo gioco a tutti quei bambini curiosi e non, che amano guardarsi intorno e conoscere l’origine della loro esistenza.

Maestra Mary